Il 7 e 8 maggio ’22 si è tenuto a Bergamo il primo Congresso Nazionale di ContiamoCi. Si è trattato di un evento importante perché ha offerto la sintesi di tutti i gruppi di lavoro che in questi due anni di sindemia hanno lottato, studiato e informato correttamente chi era interessato ad esserlo e a non lasciarsi trasportare dalla corrente e dalla manipolazione del tamburo battente istituzionale.
Il titolo dato al congresso è altamente significativo e in completa sintonia con gli scopi e lo spirito di OraX, che si definisce come costruttore di futuro. Infatti è stato scelto NON PREVALEBUNT, associando il richiamo ad una conoscenza che affonda le radici in una storia della conoscenza antica e seria, ma che guarda anche ad un futuro rispettoso dell’essere umano: non saranno le macchine e gli algoritmi a prevalere!
Si è trattato di due intere giornate intense e ricche di stimoli, proposte e impegni per i prossimi mesi che non saranno semplici.
Tutti i contributi sono fruibili sul canale YouTube di ContiamoCi, ma ho pensato di segnalare quelli a mio avviso più significativi e utili per chi si trovasse ancora confrontato con situazioni in cui si viene ostracizzati o trattati come irresponsabili e ignoranti.
Segnalo in particolare tre contributi del prof. Mariano Bizzarri, del prof. Alberto Donzelli e del dottor Mauro Rango (fondatore di Ippocrate ONG). Essi hanno portato numerose e autorevoli ricerche nazionali ed internazionali, oltre al loro stesso lavoro di ricerca, che dimostrano:
- la non efficacia protettiva del siero sperimentale impropriamente definito vaccino
- che si ritratta a tutti gli effetti di una cura preventiva sperimentale
- che detto siero presenta, verso la prevenzione del contagio, un grado di sicurezza inferiore all’utilizzo dei tamponi,
- che la ripetizione delle somministrazioni presenta un’inversione della durata della protezione dal contagio, tale per cui all’aumento dei richiami (booster) diminuisce la capacità e la durata protettiva ed aumenta la possibilità di trasmissione,
- che si è rivelato che la protezione da malattia grave decade quanto più un soggetto viene inoculato ed aumenta il rischio di reazioni avverse,
- che gli effetti protettivi della somministrazione del siero sperimentale ai bambini decadono dopo 45 gg. favorendo paradossalmente in quel periodo la diffusione del contagio tra i familiari con particolare rischio per le persone anziani/fragili della cerchia familiare,
- che i numerosi e importanti effetti avversi anche permanenti, quando non letali, non compensano i benefici eventuali e ormai documentati come effimeri e non reali,
- che esistono metodi e possibilità di cura sicuri, efficaci e alternativi.
E molto altro ancora.
Il tutto corredato con precisa documentazione scientifica e statistica, proprio ciò che è scandalosamente mancato in questi due anni di lavoro del “Ministero della Paura”.
Ho scelto infine di segnalare i due contributi relativi alla Scuola offerti dalla dottoressa Elisabetta Frezza e dalla dottoressa Sonia Diociaiuti.
Frezza, avvocato ed esperta di legislazione scolastica, guida attraverso quel processo di sistematico smantellamento dell’istituzione scolastica, privata così della suo ruolo precipuo di vivaio delle nuove generazioni di Cittadini.
Diociaiuti, fisioterapista e docente presso la facoltà di Pedagogia del Sacro Cuore di Roma, affronta il tema emergente e gravissimo che vede la scuola più attenta alle “atipie” dei bambini che ai processi utili alla loro crescita. Quel processo che da tempo denuncio come “la fabbrica per rompere i bambini”.
Mi auguro che ciascuno cerchi di far circolare queste importanti e qualificate informazioni perché la partita, per garantirci un futuro a misura d’uomo che passa inevitabilmente per l’attenzione e la tutela ai soggetti in crescita, è appena iniziata.
Elisabetta Frezza - C'era una volta la scuola
Mariano Bizzarri - Emergenza senza fine