di Miriam Gandolfi, psicologa, psicoterapeuta dei sistemi complessi. 1 marzo 2022
Mamma, perché esistono le pecore nere, se di solito sono bianche?
Perché così quelle bianche sono sicure di essere b… b…bianche!
“Sono una pecora nera e non mi sono piegata alla politica dello ius prime noctis”. Questa affermazione è rilasciata dalla dottoressa Maria Rita Gismondo, responsabile del laboratorio di Microbiologia clinica, virologia e bioemergenze dell’Ospedale Sacco di Milano, al settimanale Panorama del 22 gennaio 2022 (nr. 05, pp.16-22).
In questa intervista non risparmia nessuno. Ecco perché è una pecora nera: con piena competenza della materia svela i giochi di potere e le rivalità tra le virostar, le responsabilità del Ministro Speranza, le connivenze tra lobby farmaceutiche e OMS. Il fatto che il potentissimo Cts non ha nemmeno un virologo al suo interno. Per non parlare dell’ambiguità e discrezionalità dell’Ordine professionale dei Medici circa i richiami alla deontologia professionale.
Non ha dubbi sull’insensatezza, dal punto di vista immunologico, di ripetere somministrazioni di vaccino in modo così ravvicinato.
Dato che sono scesa in campo per quella che da sempre è la mia priorità, la cura dei bambini, di questa intervista riporto testualmente il passaggio per me più allarmante.
“I bambini devono essere immunizzati?
Nella fascia da 0 a 19 anni, dice l’Istituto Superiore di Sanità, ci sono stati 34 morti per Covid, non sappiamo se con altre patologie. E l’Aifa sostiene che, ogni 10 mila somministrazioni, c’è un caso di endocardite, magari non grave. Lei, padre, correrebbe questo rischio?
E nel lungo periodo ci sono rischi?
Intanto qui siamo di fronte a un Tso globale (TSO: Trattamento Sanitario Obbligatorio N.d.R.). Il vaccino viene somministrato per prevenire l’infezione simulandola. Noi invece blocchiamo la malattia: è terapico non preventivo. Comunque: per conoscere gli effetti a lungo termine di qualsiasi farmaco, bisogna osservarlo per 10 o 15 anni. E ricordarlo non vuol dire essere no vax. Non si può simulare in anticipo la reazione del sistema immunitario. D’altronde, pure la copertura doveva durare un anno, ora s’è scoperto che crolla dopo tre mesi. E il governo a ruota, ad accorciare la durata dell’inutile green pass.”
Ecco perché abbiamo bisogno di pecore nere, mentre fanno sentire brave e buone quelle bianche aiutano a mantenere sveglia la capacità di pensare in modo critico e divergente.
Insomma va bene l’immunità di gregge, ma non al prezzo di diventare un gregge!