Siete un po’ ansiosi o depressi? Magari perché non sapete cosa vi attende con le prossime sperimentazioni occulte in campo sanitario? O per l’andamento della guerra? Perché non sapete se dopo le svendite di fine produzione delle armi convenzionali, avranno finalmente una scusa per sperimentare quelle atomiche? O perché la dolce Ursula è riuscita a far mettere un tetto al prezzo del gas più alto di quello a cui potremmo comprarlo? O perché, comunque la pensiate, la risposta della Corte Costituzionale ci ha di nuovo sbattuto in faccia il vezzo italiota di legittimare tutto e il contrario di tutto? Ah, uno dei fattori di rischio è la perdita del lavoro. Non specifica se anche quello sottratto a chi non ha voluto farsi inoculare.
Niente paura! Il previdente ex Ministro Speranza, in piena sintonia con la green economy ha trovato un modo per riciclare il suo libro troppo precocemente uscito sulla fine della pandemia e prontamente dato al macero.
Poco prima di lasciarci ha dato mandato ai suoi aiutanti di omaggiarci di un ultimo sforzo: come affrontare ansia e depressione post pandemiche.
https://www.iss.it/documents/20126/0/Consensus_1_2022_IT.pdf
Se non avete voglia di sciropparvi le 119 pagine, rivolte “a milioni di cittadini” ma di pesante lettura, vi cito in sintesi ciò che si può fare per trattare i problemi di sofferenza psicologica, anzi di “malattia mentale”, oltre al ricorso agli psicofarmaci di seconda generazione. Per inciso chi le produce sono da anni le stesse case farmaceutiche dei pro-farmaci mRna anti covd-19
Ricorrere a interventi “educativi”, “ buon esercizio fisico” anche gli “Omega 3” guadagnano un posto in classifica vicino a “prodotti editoriali di self-help disponibili sul mercato… resi gratuitamente disponibili, uno o piu` e-book appositamente costruiti” o tramite la “pubblicazione di strumenti di auto-valutazione liberamente utilizzabili e di veri e propri programmi di intervento informatizzati e interattivi, tramite i quali gli utenti possano prendere consapevolezza dei propri problemi, valutarne la gravita` e costruirsi un percorso di auto-trattamento guidato”. Fino al “possibile impiego di terapie somatiche, come l’ECT (terapia elettroconvulsiva), la TMS (stimolazione transcranica) e la stimolazione del nervo-vagale, da implementare con cautela laddove le precedenti terapie descritte non abbiano avuto gli effetti desiderati”.
Il grottesco e il vecchio che avanza!
Del resto chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quel che lascia e non quel che trova! Da psicologa psicoterapeuta ho cercato di fare del mio meglio, ma questo è ciò che offre il mercato.
Illustrazione di Andreas Paul Weber (1893-1980). Internato in campo di concentramento per la sua opposizione al regime nazista. Dopo la guerra collaborò con il giornale satirico Simplicissimus.